Nicotera. Scuola: l’ennesima
occasione perduta. Il riferimento è all’opportunità, concessa dal famoso
“Decreto del fare” alle amministrazioni comunali, di attingere a delle risorse
destinate ad innalzare il livello di sicurezza negli edifici scolastici. A
rendere edotti sindaco ed uffici comunali dell’occasione era stata la stessa
dirigente scolastica Violetta Pasqua, con una missiva recante il numero di
protocollo 3977/E-24 del 9 settembre 2013, avente ad oggetto l’esplicita
richiesta della messa in sicurezza della
scuola secondaria di primo grado di Nicotera. Alla citata comunicazione ne era
seguita un’altra, prot. 5242/E-24 in data 08/11/2013, con ulteriori specifiche
ed un’evidente, quanto elegante, richiesta di rassicurazioni in merito
all’intervento del comune. Ebbene, nulla di fatto. Fabrizia ha ottenuto
124.520,00 euro; Mileto 300.000,00; Ionadi 200.000,00; Sorianello 165.000,00;
Francavilla Angitola 99.000,00; Rombiolo 200.000,00; Filandari 178.000,00;
Soriano Calabro 250.000,00; Filogaso 150,000;00; Brognaturo 150.000,00; Gioia
Tauro 163.952,00; Pizzoni 150.000,00; Capistrano 185.000,00; San Nicola da Crissa 150.000,00; Spilinga
150,000,00; Joppolo 150.000,00 . Solo per citare alcuni dei comuni che hanno
beneficiato dei finanziamenti destinati dal decreto del governo. Nel caso
dell’ultimo comune menzionato, quello vicinissimo di Joppolo, il primo
cittadino pro tempore Giuseppe Dato ha saputo approfittare dell’occasione. E se
a Joppolo sono andati 150.000,00, ipotizzare il doppio per Nicotera non è fuori
luogo. Perché, allora, questo immobilismo? Il dirigente scolastico, raggiunto
per avere particolari sulla vicenda, ha affermato che non risulta agli atti
alcuna risposta alle sollecitazioni, già emarginate, che ha provveduto ad
inviare all’ente. Comunque è di pochissimi giorni fa un’entusiastica
dichiarazione dell’assessore Federico Polito in ordine ad alcuni lavori
effettuati sugli edifici scolastici. Dai documenti, però, risulta ottenuta la
sola somma di € 7.943,73, per l’iniziativa “Decoro nelle scuole”. Eppure il
sindaco non perde occasione per rammentare quanto siano logore le tasche
dell’ente, depauperate dal caso Sogefil. Circostanza assolutamente vera, ma
evidentemente l’enorme preoccupazione per il destino della comunità ha finito
per accecare la squadra di Pagano, che non si è avveduta di così tanto denaro a
disposizione per gli edifici scolastici. Atteso che in questo caso è coinvolta
letteralmente la pelle dei bambini, qualcuno dovrà trarre le sue conclusioni. E
non è tanto per dire.
Francesco Tripaldi
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