mercoledì 10 settembre 2014

Il comune di Nicotera perde lauti fondi per la scuola: l'amministrazione Pagano non ha presentato la domanda.



Nicotera. Scuola: l’ennesima occasione perduta. Il riferimento è all’opportunità, concessa dal famoso “Decreto del fare” alle amministrazioni comunali, di attingere a delle risorse destinate ad innalzare il livello di sicurezza negli edifici scolastici. A rendere edotti sindaco ed uffici comunali dell’occasione era stata la stessa dirigente scolastica Violetta Pasqua, con una missiva recante il numero di protocollo 3977/E-24 del 9 settembre 2013, avente ad oggetto l’esplicita richiesta della messa in sicurezza  della scuola secondaria di primo grado di Nicotera. Alla citata comunicazione ne era seguita un’altra, prot. 5242/E-24 in data 08/11/2013, con ulteriori specifiche ed un’evidente, quanto elegante, richiesta di rassicurazioni in merito all’intervento del comune. Ebbene, nulla di fatto. Fabrizia ha ottenuto 124.520,00 euro; Mileto 300.000,00; Ionadi 200.000,00; Sorianello 165.000,00; Francavilla Angitola 99.000,00; Rombiolo 200.000,00; Filandari 178.000,00; Soriano Calabro 250.000,00; Filogaso 150,000;00; Brognaturo 150.000,00; Gioia Tauro 163.952,00; Pizzoni 150.000,00; Capistrano 185.000,00;  San Nicola da Crissa 150.000,00; Spilinga 150,000,00; Joppolo 150.000,00 . Solo per citare alcuni dei comuni che hanno beneficiato dei finanziamenti destinati dal decreto del governo. Nel caso dell’ultimo comune menzionato, quello vicinissimo di Joppolo, il primo cittadino pro tempore Giuseppe Dato ha saputo approfittare dell’occasione. E se a Joppolo sono andati 150.000,00, ipotizzare il doppio per Nicotera non è fuori luogo. Perché, allora, questo immobilismo? Il dirigente scolastico, raggiunto per avere particolari sulla vicenda, ha affermato che non risulta agli atti alcuna risposta alle sollecitazioni, già emarginate, che ha provveduto ad inviare all’ente. Comunque è di pochissimi giorni fa un’entusiastica dichiarazione dell’assessore Federico Polito in ordine ad alcuni lavori effettuati sugli edifici scolastici. Dai documenti, però, risulta ottenuta la sola somma di € 7.943,73, per l’iniziativa “Decoro nelle scuole”. Eppure il sindaco non perde occasione per rammentare quanto siano logore le tasche dell’ente, depauperate dal caso Sogefil. Circostanza assolutamente vera, ma evidentemente l’enorme preoccupazione per il destino della comunità ha finito per accecare la squadra di Pagano, che non si è avveduta di così tanto denaro a disposizione per gli edifici scolastici. Atteso che in questo caso è coinvolta letteralmente la pelle dei bambini, qualcuno dovrà trarre le sue conclusioni. E non è tanto per dire.
Francesco Tripaldi

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