giovedì 26 novembre 2015

Nicotera. Consiglio comunale del 20 novembre.



Nicotera. Un consiglio comunale, quello di ieri sera, che pur con un ordine del giorno estremamente “importante, è stato officiato in un’aula semideserta. Il consigliere di opposizione Brosio, dai banchi dell’opposizione, ha chiesto subito la parola al fine di aprire una parentesi. <<Vorrei esprimere la mia solidarietà alla Francia. L’integralismo islamico –ha affermato- è un problema che può riguardare tutti. Chiedo pertanto che venga qui osservato un minuto di silenzio.>> Il Sindaco ha aderito all’appello. <<Concordo con la proposta del consigliere –ha concluso dopo un sostanzioso preambolo il primo cittadino- e chiedo che la solidarietà del consiglio venga estesa alle vittime di tutte le guerre.>>  I lavori si sono a questo punto interrotti per il ricordo alle vittime di Parigi. Subito dopo la parola è andata al sindaco, che si è intrattenuto sul furto perpetrato ai danni dell’immobile sequestrato alla criminalità organizzata, denominato Elefante Rosso. <<Ancora una volta –ha affermato il primo cittadino- ci troviamo davanti ad un gravissimo fatto di cronaca. Questo nostro territorio non riesce a debellare, purtroppo, a scrollarsi di dosso una sciagura, una sorta di maledizione..>>Il sindaco, poi, sollecitato dall’opposizione, ha dato rassicurazioni sul prosieguo dei lavori nella struttura sequestrata. E’ venuto, quindi, il momento del PSC. <<La vicenda del PSC –ha esordito Pagano- sta venendo alla sua conclusione. Colgo l’occasione per esprimere la mia soddisfazione, poiché stiamo consegnando alla comunità uno strumento di fondamentale importanza. Auspico che tutto il consiglio possa ritrovarsi unito nell’adottare questo strumento, peraltro non più procrastinabile. Comunque chi ritiene di essere stato danneggiato da questo PSC può ancora offrire le sue valutazioni agli uffici preposti.>> Il consigliere di opposizione Campisi ha lamentato l’assenza, ritenuta grave, del tecnico progettista, l’Ingegnere Parisi. Il consigliere Brosio, quindi, ha annunciato di voler uscire dall’aula al momento del voto, escludendo esplicitamente una bocciatura politica. Espressamente <<per evitare possibili conflitti di interesse>>. Lo ha seguito a ruota Campisi, ma con intento polemico. Sull’affidamento della riscossione dei tributi il primo cittadino ha ribadito la necessità di esternalizzare il servizio, incontrando però il duro no del “suo” consigliere Giuseppe Arfuso. <<Non sarebbe nel mio stile –ha tuonato Arfuso- affidare ad altri quanto noi come ente siamo perfettamente in grado di fare.>>
Francesco Tripaldi

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